Outriders mi ha colpito dalla sua prima presentazione. C’è qualcosa, in questo sparatutto in terza persona, che mi ha colpito fin da subito. Ecco perché, poter provare la Demo di Outriders mi ha resa felice!
Benvenuti ad Enoch… ma occhio alle Tempeste!
Outriders ha una trama che ha sicuramente qualcosa di già visto, tuttavia a primo impatto è godibile, grazie soprattutto ad un gameplay dinamico e divertente, che si adatta ad ogni giocatore, anche a quelli più casual e meno abituati alla frenesia delle arene degli sparatutto. Ma rimaniamo sulla trama, per ora! Gli uomini, gli ultimi di essi, hanno dovuto abbandonare la Terra, alla ricerca di un nuovo pianeta che li ospiti. Trovano Enoch, che sembra essere perfetto per ospitare la vita umana. Ma, da buon videogioco fantascientifico, nasconde altro. Il pianeta, infatti, anche se sembra ospitale e dona viste mozzafiato (grazie anche ad un buon utilizzo dell’Unreal Engine 4, che nuovamente mostra di essere un motore grafico di tutto rispetto!), nasconde dei segreti, che le rilevazioni degli Outriders non avevano mostrato. La prima squadra, nella quale ci sarà anche il nostro personaggio, atterrerà sul pianeta, scoprendo fin da subito che quel luogo non è come appare. La squadra verrà infatti travolta da una Tempesta, che distruggerà tutte le tecnologie e che disintegrerà chiunque ne venga travolto.
Di qui in avanti la trama si mostra molto di più, trascinandoci direttamente ad Enoch, in quel vero e proprio inferno. Il nostro personaggio verrà costretto al criosonno, in un tentativo di salvataggio. Da quel momento, al risveglio, passeranno moltissimi anni, ed Enoch al nostro risveglio non sarà più lo stesso. I paesaggi mozzafiato della Valle sembrano ormai scomparsi, distrutti da una guerra che ha diviso i resti dell’umanità. Qui, il nostro personaggio cambierà. Durante una Tempesta, abbandonato nella Terra di Nessuno, acquisterà dei poteri, dandoci finalmente il primo assaggio dell’aspetto fantasy di questo gioco.
Un personaggio perfetto per noi!
Ma facciamo un passo indietro… prima di iniziare a giocare dovrete creare il vostro personaggio, in un editor che non dona molta scelta, ma allo stesso tempo è particolarmente coerente con se stesso e con l’ambientazione del gioco. Infatti tutte le modifiche permettono di dare vita ad un personaggio dall’aspetto particolarmente guerrigliero! In generale, è un editor che punta sulla semplicità, ma che vince grazie ad essa!
Durante la Tempesta nella Terra di Nessuno dovremo decidere a quale fazione unirci, avendo la possibilità di adattare il gioco alle nostre preferenze. Ogni fazione ci donerà poteri diversi, che renderanno il gameplay più dinamico e che spesso ci salverà la via. Letteralmente! Questo perché non esiste il classico drop di punti vita, bensì ogni avversario eliminato tramite le abilità speciali, alla sua morte, ci donerà punti vita, magari salvandoci all’ultimo minuto! Questo escamotage permette spesso di sopravvivere alle arene, che diventano sempre più frenetiche!
Allo stesso tempo, mentre le arene si fanno più frenetiche ed i nemici più agguerriti, cambierà la difficoltà del gioco. Esiste infatti il Livello del Mondo, che aumenta mano a mano che andremo avanti per la nostra avventura. Tuttavia, è possibile scegliere il livello di difficoltà in ogni momento. Questo permette anche a chi è meno pratico di avventurarsi su Enoch, godendosi comunque la storia ed il gameplay.
Outriders può essere giocato sia in solitaria che con gli amici. Starà a noi scegliere, anche di volta in volta. Onestamente trovo questa scelta particolarmente azzeccata, poiché non lega il gioco ad una modalità sola e gli permette di adattarsi il più possibile ai singoli giocatori. Di sicuro questa scelta aiuterà il gioco a durare di più nel tempo e si può immaginare che gli eviterà la fine di Anthem, morto proprio per via della sua anima multiplayer. Poi prima o poi qualcuno mi spiegherà perché i multiplayer competitivi funzionano alla grande, mentre quelli cooperativi muoiono in poco tempo. Per me rimane un mistero.
La Demo di Outriders non nasconde i suoi difetti
Outriders non è privo di difetti, va detto. Non è esente da glitch audio e grafici, ma durante il gameplay vero e proprio, quando ci ritroveremo concentrati sulle sparatorie, il gioco mostrerà il meglio di sé. C’è da dire che comunque siamo solamente di fronte ad una Demo rilasciata un mese e mezzo prima del DayOne, quindi è possibile che tutti questi difetti vengano limati per l’uscita o comunque nei primi mesi successivi (come sta avvenendo per Marvel’s Avengers, che nella Beta lasciava il fianco scoperto…).
Rimane comunque un videogioco al quale dare un’occasione, soprattutto grazie al fatto che tutti i progressi della Demo di Outriders si potranno avere poi nel gioco completo. Avendo la possibilità di creare il proprio personaggio ed il proprio arsenale, questo aspetto non è da sottovalutare.
In linea generale, siamo di fronte ad un ottimo prodotto, non perfetto, ma divertente. Soprattutto finalmente abbiamo uno sparatutto GDR in terza persona. Non me ne vogliate, ma già solo queste caratteristiche lo rendono per me fantastico. Sono curiosa di proseguire, perché anche a livello di storia mi ha incuriosita, sono sicura che nella demo abbiamo visto molto poco.
Scaricate la Demo di Outriders, dategli un’occasione. Se la merita!
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