Kingdom Hearts conta ad oggi ben 10 capitoli, ed a novembre arriverà l’undicesimo, dal titolo Kingdom Hearts: Memory of Melody. Gli Artbook di Kingdom Hearts sono legati principalmente ai tre capitoli principali, quelli più conosciuti e quelli che sono riusciti a ricevere edizioni speciali di tutto rispetto… il bello è che, esattamente come per i videogiochi, gli artbook sono legati da un filo conduttore!
Una storia lunga (quasi) venti anni
Il primo Kingdom Hearts vide la luce nel mondo videoludico nel 2002, ormai quasi vent’anni fa (e sappiamo che Nomura sta preparando qualcosa di speciale per il 2022). Da allora ha appassionato moltissimi giocatori, trascinandoli in un mondo ricco di intrighi e di misteri, il tutto condito dai personaggi Disney più amati. Perché siamo sinceri, la Disney fa solo da condimento. La vera trama è sotto a tutto ciò, spesso nascosta e difficile da comprendere appieno se non si giocano tutti i capitoli della saga. Perché attenzione, Kingdom Hearts non è composto solamente dai titoli numerati, ma ogni altro capitolo è perfettamente al suo posto e permette ai giocatori di “unire i vari puntini” della storia.
Tuttavia, sono tre gli Artbook di Kingdom Hearts e sono legati ai capitoli principali. Quello che più apprezzo di questo trio è che c’è un vero filo logico che li collega. Lo stesso design, una copertina similare (ma ognuna con un suo significato), la stessa dimensione (al di fuori del primo), la dedica di Tetsuya Nomura… ma iniziamo a vederli più da vicino!
Le copertine ed il retro ritraggono Sora, il protagonista principale della saga. Davanti troviamo un disegno dipinto, quello di Kingdom Hearts 1.5 presenta Sora da ragazzino, come nel primo capitolo. In quello di Kingdom Hearts 2.5 lo troviamo più grande e cresciuto, con un bocca il gelato al sale marino. Nell’artbook dedicato a Kingdom Hearts 3 Sora ha in mano un frutto Paopu ed è nettamente più adulto. Non solo vediamo Sora crescere, ma lo vediamo anche girarsi, se prima lo vediamo da davanti, alla fine lo vedremo di schiena.
Sul retro invece troviamo tre bozzetti di Sora, ognuno molto diverso dall’altro. In Kingdom Hearts 1.5 troviamo il primo bozzetto di Sora, quello che lo voleva quasi come una scimmia quasi umana, in Kingdom Heart 2.5 lo troviamo disegnato a penna, con dietro alcune scene del gioco, anch’esse abbozzate, alla fine in Kingdom Hearts 3 lo troviamo nell’iconica posa sulla poltrona reale, con dietro i quadri vuoti!
Le dediche di Tetsuya Nomura, l’amore verso i fan
All’interno degli Artbook di Kingdom Hearts troviamo la dedica di Tetsuya Nomura, abbinata non solo alla firma, ma anche ad un bozzetto di Sora.
La prima dedica riporta indietro nel tempo, a quel (oggi) lontano 2002. Infatti il primo Artbook è stato rilasciato nel 2012, in occasione dell’uscita di Kingdom Heart Final Mix. Esso è l’unico un po’ più grande, poiché nella copertina del retro, nella parte interna, è contenuto il disco di gioco! L’artbook era infatti a tutti gli effetti la Limited Edition uscita in occasione del decimo anniversario!
Il secondo artbook è dedicato a Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX, era contenuto nella Collector’s Edition dello stesso, che non solo conteneva una fantastica Steelbook (che potete vedere nel mio profilo Instagram), ma anche Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX. La dedica di Tetsuya Nomura richiamava all’ancora lontano Kingdom Heart 3!
Nell’artbook di Kingdom Hearts 3, contenuto nella Deluxe Edition dello stesso, Tetsuya Nomura ha parlato apertamente ai fan del gioco, citando anche il tempo che è passato dal secondo al terzo capitolo. Insieme alla firma ritroviamo un bozzetto della copertina dell’artbook, con Sora di schiena, con in mano il frutto Paopu, simbolo della saga.
L’arte dei Keyblade ed il viaggio di Sora
Proseguendo nel nostro viaggio fra le pagine degli Artbook di Kingdom Hearts troveremo tante cose diverse: i personaggi che abbiamo incontrato nei videogiochi, sia buoni che cattivi, le ambientazioni, le versioni particolari di Sora, Paperino e Pippo, e soprattutto possiamo trovare i Keyblade! Essi sono diventati il vero simbolo di Kingdom Hearts ed il loro design è cambiato negli anni. Questo anche perché ogni mondo che andremo a visitare, e spesso anche i nemici contro cui combatteremo, ci daranno un Keyblade diverso. Essi vogliono rappresentare al meglio i nemici sconfitti ed i mondi salvati.
Nel primo artbook, ho apprezzato la presenza del primo bozzetto di Sora su carta lucida, sovrapponibile al bozzetto finale di Sora. Grazie a ciò è possibile apprezzare come il personaggio sia cambiato dal primo bozzetto al rilascio finale del gioco! Nel secondo mi ha fatto sorridere, e sognare, la concept art de La Torre Misteriosa. Purtroppo la si vede poco, ma la trovo una delle ambientazioni più belle dell’intero capitolo! Fra le prime pagine dell’artbook di Kingdom Hearts 3 troviamo un vadevecum sul viaggio di Sora e sull’ordine preciso degli eventi e dei videogiochi. Utilissimo per tutti i fan!
Gli Artbook di Kingdom Hearts: un viaggio fra le pagine di un capolavoro
La saga di Kingdom Hearts non ha ancora raggiunto il suo finale, c’è ancora tantissimo da dire su questo enorme universo, fatto di mondi e di personaggi diversi! Il 13 novembre il nostro viaggio potrà proseguire grazie a Melody of Memory, che come gli altri capitoli “secondari” andrà a sistemare alcuni particolari, ma con un gameplay diverso! Sono curiosa? Assolutamente si! Perché una cosa che ho sempre adorato della saga di Kingdom Hearts è la capacità di presentare sempre giochi fantastici, anche quando il gameplay cambia!
In questo Blog si uniscono le mie passioni, così da creare un luogo unico nel suo genere! Videogiochi e Funko Pop si incontrano fra le righe che scrivo, mescolandosi a curiosità ed esperienze personali... ed ogni tanto anche a qualche news! Sempre con il mio stile, che mi rappresenta in ogni mio articolo!
The Gamer & the Cat è semplicemente questo, una Gamer ed il suo Gatto, sempre insieme in ogni avventura!