Code Vein: il Souls Like incontra il JRPG

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Ad un anno dalla sua uscita, mi sono lanciata su Code Vein, il souls like creato dal team di sviluppo Shift, già autore della saga di God Eater. Grazie ad alcuni trucchetti riesce ad essere un titolo perfetto anche per i novizi del genere!

A metà fra il JRPG ed il Souls Like

La particolarità di Code Vein è che riesce a mescolare due generi importanti, grazie ad un mix perfetto di meccaniche. Se da una parte abbiamo il Vischio e la Foschia (rispettivamente i Falò e le Anime dei Souls Like), dall’altra abbiamo una trama intricata e dei personaggi ben strutturati, aspetto tipico dei JRPG. Insieme a diversi trucchetti per rendere il titolo godibile anche ai novizi, Code Vein riesce a farsi amare da entrambe le categorie di giocatori.

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Avevo già messo le mani su God Eater (sviluppato sempre dalla Shift) e me ne ero innamorata, anche se per un motivo o per l’altro l’avevo accantonato. Gli stessi sviluppatori hanno dato vita a Code Vein, creando un gioco che incolla allo schermo, grazie ad una trama che svela lentamente la realtà del mondo in cui siamo finiti. Non starò a farvi spoiler, quando mi è possibile lo evito. Vi dico solo che inizialmente vi sembrerà di essere finiti in un anime con protagonisti dei vampiri, ma non è così. La storia è decisamente più particolare ed unica!

Gli sviluppatori della Shift sono riusciti a dare vita ad un titolo divertente e che, nonostante le meccaniche Souls Like, non risulta per niente frustante. Questo perché gli sviluppatori (come con God Eater) si sono avvalsi di meccaniche in grado di supportare il videogiocatore finché non è pronto ad affrontare l’avventura a piene capacità. In Code Vein, per esempio, affronterete l’avventura accompagnati da un compagno di avventure, che sarà in grado di supportarvi nelle battaglie. Ma non aspettatevi che ci sia sempre, dovrete comunque imparare a cavarvela da soli!

Grafica e Trama: gli aspetti vincenti

Quello che sto apprezzando ampiamente di Code Vein sono sicuramente la grafica e la trama. La grafica permette di entrare in un mondo distrutto, ma comunque affascinante. Le aree dedicate ai boss, ed i boss stessi, credo che siano l’aspetto migliore. Sono curati nei minimi dettagli ed il team di sviluppo è riuscito a dare vita a nemici veramente stupendi.

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Così la trama. Inizialmente la storia vi sembrerà confusa e senza un grande senso, ma poco alla volta, ogni tassello del puzzle troverà il suo posto, permettendovi di apprezzare una trama di tutto rispetto. In pieno stile giapponese, Code Vein non serve su un piatto d’argento la storia, ma al contrario obbliga il giocatore ad immergersi nella stessa per poterla capire ed apprezzare appieno.

Allo stesso tempo, il gameplay ed il combat system rendono questo titolo veramente piacevole. Mixare al meglio i colpi leggeri, quelli pesanti e le schivate renderà il combattimento dinamico e veloce, divertente e difficile al punto giusto.

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Code Vein: fatevi un regalo ed acquistatelo

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Ho acquistato Code Vein perché ho trovato la Day One Edition, completa di Steelbook. Ero incuriosita da questo titolo, ma anche spaventata. Il team di sviluppo Shift, peró, ha saputo dare vita ad un titolo magnifico. Difficile e divertente, affascinante ed angosciante. Un titolo che mi ricorderò nel tempo.

Sandrine The Gamer

In questo Blog si uniscono le mie passioni, così da creare un luogo unico nel suo genere! Videogiochi e Funko Pop si incontrano fra le righe che scrivo, mescolandosi a curiosità ed esperienze personali... ed ogni tanto anche a qualche news! Sempre con il mio stile, che mi rappresenta in ogni mio articolo!
The Gamer & the Cat è semplicemente questo, una Gamer ed il suo Gatto, sempre insieme in ogni avventura!

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