Ho affrontato il viaggio di Journey in un periodo particolarmente duro della mia vita. Quando l’ho iniziato mia nonna stava bene, mentre quando l’ho finito era in un ospedale, ed il mio unico pensiero era che se ne stava andando. Journey ha saputo darmi un briciolo di speranza…
Un viaggio attraverso le nostre emozioni
Gli sviluppatori di Journey, Thatgamecompany, non hanno mai dato grandi informazioni sul significato del gioco, lasciandolo completamente in mano ai suoi giocatori. Quindi, per ognuno di noi cambia, e può cambiare anche nel corso degli anni, in base al periodo che stiamo vivendo. L’anno scorso, PlayStation, ha deciso di regalarlo durante i “Play at Home”, un’iniziativa legata al lockdown che in tutto il mondo si stava vivendo. Quello che era un gioco di nicchia è diventato un gioco che ha segnato un periodo ben preciso, diverso per ognuno di noi.
Inizialmente, ricordo che non riuscivo a dargli un vero e proprio significato. Mi stavo godendo il viaggio e basta, attraversando le magnifiche ambientazioni che gli sviluppatori hanno creato. Era un sogno. Infatti, come primo significato gli diedi proprio questo. Era il mondo dei sogni, dove c’è sempre magia e libertà, ma ogni tanto c’è anche qualche incubo che ci rovina il sonno. Ma, alla fine, alla fine di questo viaggio, siamo sempre sereni e felici. Non era chissà che significato, e devo ammettere che benché il gioco mi affascinasse, non mi aveva preso del tutto.
Poi le cose sono cambiate… la mia vita è cambiata. È onestamente difficile scrivere queste righe, ma per spiegarvi la mia visione di questo gioco devo per forza spiegarvi perché l’ho vissuto in quel determinato modo. Mia nonna ha iniziato a stare male dal nulla, ed in pochissimi mesi un raro tumore me l’ha portata via. Le ero molto legata, come ad una seconda mamma. Sono cresciuta con lei al mio fianco, ed anche a distanza di mesi è difficile pensare a lei senza piangere. Però, a volte, parlarne è la cosa migliore.
Il finale di Journey arrivò mentre lei stava male, mentre i medici mi dicevano che le speranze c’erano, ma erano poche e molto flebili. E di colpo il gioco ha per me cambiato significato. Nei mesi in cui le stette male mi rinchiusi molto in questi mondi magici. Erano una via di fuga perfetta per non dover pensare al dolore che mi circondava. Journey ha iniziato a prendere le sembianze di un viaggio più profondo, più importante…
Durante il viaggio della misteriosa figura si incontrano altri come noi, che potremo aiutare ed accompagnare fino al finale del gioco. Ecco, è stato il finale a darmi una sensazione magnifica. Proprio prima del finale, i “nemici” del gioco si faranno più insistenti, cercheranno di prenderci e di prendere i nostri compagni di viaggio. Ma quando li avremo superati arriveremo in un mondo stupendo, pieno di luce e di altri personaggi come noi. Liberi di volare, di passeggiare… Liberi nel vero senso della parola. È in quel momento che Journey si è veramente mostrato ai miei occhi. È in quel momento che per me Journey è diventato una metafora del viaggio verso il Paradiso.
Sebbene io non creda in Dio, credo che oltre ci sia qualcosa, che chi perdiamo in realtà non ci lasci mai. Ecco perché vedere quel mondo magnifico, luminoso e pieno di pace, mi ha fatto pensare a cosa c’è dopo. Dopo c’è solo pace. Ed il dolore è solo parte del viaggio, e non dobbiamo lasciare che ci prenda con sé.
Journey: ad ognuno il proprio viaggio
È onestamente incredibile come un gioco possa plasmarsi così in base al giocatore che lo affronta. È pura poesia per quanto mi riguarda. Porterò per sempre questo gioco nel mio cuore, mi ha aiutata a vedere la vita in modo diverso. Mi ha segnata in modo permanente. Ed è questo che apprezzo dei videogiochi!
In questo Blog si uniscono le mie passioni, così da creare un luogo unico nel suo genere! Videogiochi e Funko Pop si incontrano fra le righe che scrivo, mescolandosi a curiosità ed esperienze personali... ed ogni tanto anche a qualche news! Sempre con il mio stile, che mi rappresenta in ogni mio articolo!
The Gamer & the Cat è semplicemente questo, una Gamer ed il suo Gatto, sempre insieme in ogni avventura!